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Arbolia S.p.A., una nuova società benefit per riforestare l’Italia

Arbolia S.p.A è una società benefit creata nella seconda metà del 2020, su iniziativa di Snam e Fondazione CDP per sviluppare nuove aree verdi e boschive in Italia. La missione è di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità dell’aria e alla creazione di occasioni di sviluppo sociale ed economico per le città e i territori italiani. Si rivolge ad aziende, comunità ed enti pubblici per aiutarli a progettare e realizzare iniziative di imboschimento e rimboschimento progettate da Arbolia su aree pubbliche o private, facendo leva sul sostegno economico di aziende e privati. L’obiettivo è di piantare 3 milioni di alberi in Italia entro il 2030, consentendo l’assorbimento di circa 200mila tonnellate di CO2 all’anno. Arbolia fornisce anche servizi di carbon footprint analysis finalizzati al monitoraggio e alla riduzione degli impatti in termini di emissioni di CO2.


La dotazione forestale è cruciale in termini di benefici alla salute e al benessere delle persone e del pianeta, a partire dalla riduzione dell’inquinamento dell’aria urbano, per combattere le malattie correlate, le isole di calore, per garantire la pulizia dell’acqua e non ultimo per l’assorbimento dell’ossidi di carbonio a scala locale e globale. Al livello globale bisogna preservare ed espandere i grandi polmoni verdi. A livello locale, le città stanno sviluppando politiche sempre più rilevanti. Parigi ha adottato l’obiettivo ambizioso di “rinverdire” il 50% delle superfici urbane entro il 2050.


Il Comune di Torino, RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, e Arbolia S.p.A hanno sottoscritto un contratto per realizzare un bosco di oltre 2.100 piante nel Parco Sangone, quartiere Mirafiori Sud


Il partner Snam di Arbolia è una società leader per le infrastrutture energetiche, quotata nell’indice FTSE MIB di Milano, attiva nel trasporto, nello stoccaggio e rigassificazione del metano, con sede centrale a San Donato Milanese. E’ il maggiore operatore infrastrutturale del gas in Europa, attiva anche in molti mercati internazionali. In Italia gestisce 32.500 km di gasdotti. Nel 2020, i ricavi totali sono saliti a 2.770 milioni di euro, +6,3% rispetto al 2019. Snam è da tempo molto attiva in termini di sostenibilità ambientale. Nel 2020 ha dichiarato la sua strategy Net zero al 2040. Il Climate Action Bond Report illustra agli investitori il framework utilizzato da Snam per valutare e selezionare i progetti. Ha emesso tre Transition bond, che saranno destinati agli Eligible Projects, progetti nella transizione energetica. Snam è membro fondatore della Taskforce dei CFO, costituita nell’ambito del Global Compact.


Il concreto interesse e elevato know how tecnico e amministrativo in materia di forestazione derivano dalle attività di sviluppo della rete che Snam svolge sui territori, e dalle sue forti relazioni e capacità di interazione con gli enti territoriali. Negli ultimi dieci anni, Snam ha infatti piantato circa un milione di alberi e effettuato cure colturali lungo oltre 1.300 chilometri di impianti di gasdotti, per favorirne la rigenerazione ambientale con standard molto più elevati di quelli precedenti ai lavori d’interramento.

L’azienda ha man mano portato questa propria competenza all’esterno, in un’ottica di Responsabilità Sociale d’Impresa. Con la controllata TEP Energy Solution, Fondazione Snam sono stati ad esempio nel 2019 tra i primi sostenitori del progetto “ForestaMi” promosso dal Comune di Milano, che mira a piantare entro il 2030 tre milioni di alberi nel territorio della Città metropolitana. La Fondazione SNAM è un tassello del quadro evolutivo della CSR di SNAM, attiva da anni in materia di riqualificazione delle aree più vulnerabili, protezione e cura del patrimonio paesaggistico e dell’ambiente, sviluppo e supporto ad attività culturali locali.


A Parma, Arbolia S.p.A ha realizzato la messa a dimora di oltre 2.000 piante in un'area verde di 20 mila metri quadrati di proprietà del Comune di Parma, situata a ridosso della tangenziale sud


L’altro partner di Arbolia, la Fondazione CDP è nata nel 2020, su impulso di Cassa Depositi e Prestiti SpA, per rafforzare il contributo del Gruppo per lo sviluppo sociale, culturale, ambientale ed economico dell’Italia, facendo leva sugli asset strategici del Paese e in collaborazione con il terzo settore. CDP non ha bisogno di presentazioni, essendo soggetto di sviluppo fondamentale nel nostro paese la terza istituzione finanziaria italiana (dopo UniCredit e Intesa Sanpaolo), con la caratteristica di essere Banca di Stato, controllata per circa l'83% dal Ministero dell'economia e delle finanze e per circa il 16% da diverse fondazioni bancarie. La Fondazione CDP trasla la mission economica di CDP in ambito di sviluppo sostenibile delle persone, delle comunità e dei territori, in particolare negli ambiti della formazione e inclusione sociale, della cultura, studi e ricerche e risposta alle emergenze del Paese.


Due giganti dell’economia italiana, di valore strategico nazionale, si sono messi insieme e hanno investito per aiutare la forestazione e il greening del paese, creando Arbolia, una piccola società benefit (forma giuridica che aggiunge al profitto l’impatto positivo sull’ambiente e sulla collettività), capace però di promuovere e realizzare molti progetti concreti nelle città e sui territori per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e alla lotta ai cambiamenti climatici.


Arbolia è il braccio operativo dedicato alla forestazione dei suoi potenti fondatori, ma anche un soggetto autonomo in grado di attivare azioni trasformative da parte di Comuni, aziende e comunità locali, favorendone la collaborazione su progetti specifici. Costituisce un ponte tra profit, non profit e settore pubblico, affrontando operativamente il dialogo e i temi di autorizzazione, assiste la concreta definizione e realizzazione dei progetti e la loro manutenzione inziale per 2 anni, sollevando le stesse amministrazioni dai relativi oneri, per restituire poi le aree agli enti pubblici competenti. Anche questo è un grande segnale di come la responsabilità sociale d’impresa in Italia stia diventando sempre più evoluta, per ottenere impatti sempre più significativi e far crescere una cultura della sostenibilità ambientale sempre più impegnata nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 e del Green Deal europeo.


L’unica via attraverso cui si affronteranno realmente le sfide climatiche globali definite dagli enti internazionali e dagli Stati, passa attraverso la mobilitazione reale sempre più ampia e efficace del mondo economico privato, mettendo anche in gioco le proprie capacità aziendali e di influenza da parte dei grandi player, in collaborazione e condivisione con le aziende medio-piccole, gli enti di territorio e le realtà sociali, in un’ottica di sempre più forte impegno di prossimità. Per raggiungere gli obiettivi globali, i soggetti privati possono e devono migliorare la propria sostenibilità ma anche aiutare il settore pubblico, a volte impoverito in termini di dotazioni finanziarie, nell’ambito di strategie di pianificazione integrate di forestazione urbana e territoriale.


Gli interventi completati ed in corso di Arbolia srl (Newsletter Arbolia n. 3, maggio 2021)






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